Il Telefono della Gentilezza: una voce amica contro la solitudine
Nato durante il periodo di emergenza COVID-19, il nostro servizio di supporto telefonico continua ad aiutare le persone più vulnerabili del nostro quartiere, soprattutto anziane, che hanno voglia di raccontarci le loro giornate, le loro emozioni, sensazioni e desiderano passare dei momenti in compagnia.
Non è solo una chiamata
ma la voce accogliente di chi cerca di donare un momento di sollievo e leggerezza,
è portare la propria persona ad un’altra, tendendo un orecchio e ponendosi in ascolto,
è il calore di chi al di là di una cornetta riesce a trasmettere vicinanza e umanità.
Questo è il Telefono della Gentilezza che, grazie alle Volontarie e ai Volontari del Comitato, settimanalmente arriva alle persone che ne hanno bisogno e che cercano conforto.
Durante questi anni di servizio, abbiamo notato che le persone che ricevono le nostre chiamate, si sentono confortate dalla nostra voce, hanno voglia di raccontarci la loro storia e intrattenersi con noi.
Sono persone spesso sole, che non hanno contatti con il mondo esterno, ma anche persone che sono seguite e supportate dai familiari, ma hanno comunque piacere di sentire una voce amica.
È uno scambio reciproco in cui anche Noi come Volontari riceviamo tanto. Veniamo a contatto con dei vissuti eterogenei, ricchi, interessanti, emozionanti, a volte avvincenti. C’è chi ha una memoria di ferro e segue documentari quotidianamente per informarsi, chi ascolta trasmissioni di approfondimento sociologico per mantenere attiva la mente e far sì che “non perda colpi”, ci dicono. Ci chiedono aggiornamenti sulle nostre vicissitudini, perché il loro è un interesse vero e sincero verso chi fa loro un dono così prezioso, ci ripetono ad ogni telefonata.
Ma cosa significa davvero il Telefono della Gentilezza?
Lo abbiamo chiesto alle nostre Telefoniste Gentili più attive. Virna Fiorenza, Assunta Ridolfi, Carla Giarelli, Eleonora Cipolletta, Beatrice Cecchini hanno trascorso quasi 200 ore al telefono con chi ne ha bisogno.
“Qualche minuto d’ascolto e di scambio reciproco migliora settimanalmente l’umore di chi prende parte alla telefonata” ci confida Virna. “Ci si fa carico di ascoltare e condividere emozioni, preoccupazioni, risate, storie di vita che molto spesso non lasciano indifferenti. Nel nostro piccolo, supportiamo chi si sente solo e ritrova in noi un rifugio sicuro. Si ha uno scambio diretto, seppur virtualmente, con il nostro interlocutore ma ciò non ci preclude di provare grandi emozioni quando regaliamo un sorriso a chi ci ascolta.”
Tutti coloro che decidono di prestare questo servizio concordano sull’arricchimento umano che ne deriva “Il telefono della gentilezza non solo fa’ bene, ma ci fa’ anche bene! Compiere atti di gentilezza verso i nostri vecchietti ci dà tante soddisfazioni per la vita, l’umore positivo.” Ci conferma Assunta.
“So cosa vuol dire tornare a casa e non trovare nessuno. Penso che vivere da soli, senza scambiare mai qualche parola sia ancora peggio.” Ci racconta Carla che ha scoperto del servizio navigando il sito e se ne è subito innamorata. “Mi prenoto su tutte le giornate che trovo e dopo un po’ mi chiama la responsabile del servizio. Stupenda persona che meravigliata dal numero delle mie prenotazioni mi spiega come si svolge questo servizio e mi comunica la mia prima signora. Ipovedente, sola, a parte varie badanti. La chiamo il pomeriggio stesso. Una vocetta dolce, garbata, mi racconta di lei e di come sia diventata ipovedente. Poi all’improvviso mi butta là “conosci Marco Mengoni?” Io ho un tuffo al cuore, sì lo seguo, mi piacciono le sue canzoni e mi chiede “canteresti con me la canzone di Sanremo?”. Beh l’abbiamo fatto e da allora ci salutiamo sempre con una cantatina! Si entra nella casa e nella vita di persone che vogliono parlare, vogliono un po’ di attenzione e scopri che quando finisce la telefonata vorresti ancora dire qualcosa. Poi resti lì a pensare cosa vi siete detti, lo assapori, ne cogli le sfumature, pensi alla prossima telefonata un altro appuntamento dove da ambo le parti ci si regala gentilezza e affetto.”
Patrizia, altra Volontaria e Telefonista Gentile ci racconta del Signor Mario (nome di fantasia, come gli altri) “è un uomo colto e dall’animo gentile che non smette mai di ringraziare per le telefonate che riceve quando non sa che sono io a dover ringraziare lui. Poi c’è la Signora Michela, frizzante e ancora entusiasta della vita, nonostante le tante disavventure e difficoltà che la vita le ha messo davanti. E come non parlare della signora Bianca, uno scricciolo di una tenerezza infinita che con tutti i problemi che ha ricorda comunque tutte le volontarie e le loro storie?”
Il Telefono della Gentilezza è stato spesso il primo servizio delle nostre Telefoniste. “Ma sì, una telefonata posso anche provare a farla…cosa mi costa?” Ci racconta di aver pensato Antonella “Invece mi è costato un pezzo di cuore…perché quando telefoniamo ai nostri “Amici con tanta esperienza di vita” ti senti accolto anzi meglio diventi uno di famiglia con cui parlano e raccontano la loro quotidianità spesso fatta di solitudine e del loro vissuto segnato da grandi dolori…ma aldilà di tutto li senti sorridere e scherzare insieme con te, e con il loro tanto sapere, cultura… prendere in giro la vita …e tutto ha un senso! La nostra chiamata tanto attesa, il più delle volte è il regalo che Loro fanno a noi, con la narrazione della loro vita e l’ affetto che ci dimostrano quando ci riconoscono per telefono.”
Cosa possiamo fare tutti noi?
Osservare e porci in ascolto, perché una persona che potrebbe avere bisogno di un servizio come questo, o anche “semplicemente” di esser ascoltati, potrebbe essere nel nostro palazzo, nel nostro quartiere, nel nostro pianerottolo.
Segnalare questo servizio a chi pensiamo possa averne bisogno: sarà un dono.
Si sta avvicinando il periodo natalizio e se per molti sarà un’occasione di festeggiamenti in famiglia, per altri sarà un momento in cui la solitudine busserà più forte alla porta, non avendo nessuno con cui condividere momenti di serenità.
Le nostre Volontarie e i nostri Volontari, continueranno a prestare questo servizio, fai anche tu la tua parte: se sei un Volontario, prova ad aprirti a questo servizio, se stai leggendo questo articolo, segnalalo a chi pensi possa essere utile.
Ringraziamo elisir che ha deciso di dare voce al nostro servizio di telecompagnia “Il Telefono della Gentilezza”. Siamo felici di aver raccontato a Raitre l’evoluzione che questo servizio ha intrapreso, anche grazie al successo avuto.
Se volete ricevere il nostro supporto, o conoscete persone che potrebbero averne bisogno, contattate il numero 1520!
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