Auguri di Buone Feste Volontari!

Pubblicato da SviluppoCRI il

Di seguito la lettera di auguri della Nostra Presidente ai Volontari!

Settemilasettecentosettantotto.
Settemilasettecentosettantotto sono le volte in cui, su whatsapp, nel corso dell’ultimo anno, ho scritto a Voi, privatamente o in qualche gruppo, la parola GRAZIE. Il che, diviso per 365, pur non essendo un asso in matematica, mi risulta sia una media di poco più di 20 volte al giorno… è riduttivo, a fronte di quanto quotidianamente fate. Quando li ho letti, calcolatrice alla mano, mi sono sembrati numeri piccoli ed ingrati; poi però ho pensato che grazie si può non solo scrivere, si può anche dimostrare.

Ed ho pensato a tutte le volte in cui ho abbracciato Peppe passando in Comitato, per un servizio o anche solo per avermi spostato la macchina.
Ho pensato a tutte le volte in cui ho telefonato a Daniele per essere sostituita in un tutoraggio di guide, e l’ho sentito rispondere ridendo “chetteserve oggi?”.
Ho pensato a tutte le volte in cui ho chiamato Emilian terrorizzata da insetti svolazzanti, e lui con la santa pazienza mi ha tranquillizzata col suo “Ci penso io Capo!”.
Ho pensato a tutte le volte in cui c’è stato qualcosa da pagare, e con l’ansia ho sentito Nadia ed, in un modo o nell’altro, è finita sempre con una risata.
Ho pensato a tutte le volte in cui ho parlato con Filippo, ed ha placato questa mia naturale tendenza alla reazione impulsiva, che il ruolo mi impone di moderare sempre e comunque.

Ecco, in ognuna di queste circostanze, ed in moltissime altre, ho detto loro quella parola. Grazie.
Ed oggi lo dico ad ognuno di Voi, che vi apprestate a trascorrere questi giorni di festa coi vostri familiari, magari dopo un lungo viaggio, visto che molti sono fuori sede. Grazie, perche grazie è una bella parola, una parola gentile, ed il “tempo della gentilezza”, per noi Volontari, non è terminato cogli anni horribiles legati all’emergenza pandemica.
Grazie, perché questa è l’unica parola che Vi ripaga dall’immenso sforzo quotidianamente profuso.

Grazie al mio Consiglio Direttivo, a chi è rimasto, a chi ha fatto un passo indietro, a chi si è preso la responsabilità di subentrare, per supportarmi e sopportarmi.
Grazie ai miei impagabili Delegati e Responsabili, per le innumerevoli attività che organizzano, per la passione, per l’impegno, per aver accettato un incarico senza aver avuto, a suo tempo, un adeguato passaggio di consegne, e mai come nel corso di quest’ultimo anno, col ritorno alla “normalità”, ciò è stato evidente. Ma ciò che è stato altrettanto evidente è che se si sbaglia, si sbaglia insieme, insieme ci si corregge, ed insieme si cresce.
Ed a proposito di crescita… grazie ai nostri Giovani, punto di forza ed entusiasmo, collante tra ciò che il Comitato è e quello che sarà.

Natale letteralmente significa “nascita”. E allora, in questo giorno speciale, grazie, davvero grazie a Voi, Donne e Uomini di Roma 5, per essere ciò che siete, per essere artefici di piccole e grandi rinascite quotidiane.

Noi della Croce Rossa il buio, la fragilità e la vulnerabilità, li conosciamo, li affrontiamo e li superiamo. Ogni giorno. Grazie per essere quelle lanterne che illuminano l’oscurità di un’ambulanza, della guerra, del fango, della solitudine, dell’incertezza, della paura di non arrivare a fine mese, dell’angoscia di un viaggio rischioso per costruire un futuro migliore; grazie per incarnare i nostri principi, capaci di spostare montagne e, soprattutto, di promuovere una vera e propria rinascita.

Buon Natale a Voi ed a tutti i vostri cari, che pazientemente vi supportano in questa quotidiana missione umanitaria, con un sorriso, un messaggio, una pacca sulla spalla, un bonario “chi te lo fa fare” di cui conoscono già la risposta… e che per questo, in fondo, sono un po’ Volontari anche loro.

Sempre, e per sempre, Ovunque per Chiunque.

Auguri Ragazzi!

Con infinito affetto

La Vostra Presidente”

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